Gli incendi boschivi nella regione più fredda della Russia sollevano l'allarme per il disastro nucleare

Le immagini satellitari mostrano che è scoppiato un incendio nella città di Sarov vicino al centro nucleare della Federazione Russa, che è uno degli impianti nucleari più segreti della Russia.

Secondo le immagini satellitari scattate l'8 agosto, l'incendio era a meno di 13 chilometri dalla centrale nucleare.

Secondo i funzionari della città, il livello di pericolo è stato aumentato per mobilitare più forze per controllare gli incendi nell'area.

Nello stesso contesto, martedì il presidente russo Vladimir Putin ha ordinato l'invio di rinforzi per combattere gli incendi boschivi che imperversano in Siberia.

Negli ultimi anni, l'intensità degli incendi in Siberia è aumentata. I funzionari meteorologici russi e gli esperti ambientali ritengono che ciò sia correlato al cambiamento climatico e ai fondi insufficienti delle agenzie di gestione forestale.

Putin ha ordinato al ministero russo delle situazioni di emergenza di "aggiungere squadre antincendio" e "rafforzare il lavoro dell'aviazione" in Yakutia, la regione più colpita della Siberia.

Martedì, la filiale del Ministero delle situazioni di emergenza della Yakutia ha riferito che più di 4.200 persone stanno attualmente combattendo l'incendio. Ha aggiunto che più di 9.500 tonnellate di acqua sono state utilizzate per spegnere gli incendi nell'aria.

Ma il Servizio federale russo di monitoraggio idrometeorologico e ambientale ha dichiarato che la situazione in Yakutia (la regione più grande e più fredda della Russia) è ancora "la più difficile".

Le Nazioni Unite hanno pubblicato un rapporto lunedì affermando che il riscaldamento globale è più veloce del previsto e che tutta l'umanità ne è responsabile.
La NASA ha riferito durante il fine settimana che le sue immagini satellitari hanno mostrato che il fumo dell'incendio della foresta di Yakutia si stava dirigendo verso il Polo Nord. Ha detto che questo è stato un incidente senza precedenti.